IL SALARIO DEL PECCATO E' LA MORTE MA....

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

Molti ignorano delle verità che sono fondamentali per crescere spiritualmente. Lo sapevi che il prezzo del peccato è la morte? In Romani 6:23 sta scritto “perché il salario del peccato è la morte…”. Se una persona muore nel suo peccato senza che questo sia stato rimosso dalla sua natura, la sua morte è eterna e il suo destino è l’inferno. Ma leggiamo anche il resto del verso 23 “…ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.” Ci è stato donato da Dio il più meraviglioso dei doni: la vita eterna e il perdono dei peccati! 
Infatti, il peccato è stato pagato con ill Suo sangue versato, una volte per sempre; il suo sacrificio ha lavato via i nostri peccati! Gesù ha portato il tuo, il mio peccato, la natura con la quale siamo nati, sulla croce ed è morto al posto nostro come prezzo di riscatto per i nostro cuore. Egli è diventato peccato affinché potessimo diventare la giustizia di Dio in Lui! Adesso, ricevendo nel cuore il sacrificio di Gesù e facendolo Signore e Salvatore, siamo figli di Dio. Comprati dal sangue di Cristo. 

Il peccato, quello che ci separava da Dio, è stato tolto di mezzo. Anche tutte le azioni di peccato, che erano la conseguenza della nostra natura, sono state perdonate da Dio al 100% e per l’eternità. Non c’è niente che possiamo fare per cambiare questa realtà. Non c’è niente che ci possa separare dell’immenso, incondizionato ed eterno amore di Dio. Siamo stati completamente ed eternamente perdonati. Egli ci vede giusti, puri e santi anche quando commettiamo degli errori, anche quando manchiamo il bersaglio, quindi anche quando cadiamo.
Cari nel Signore, il nostro destino è inseparabile da quello di Dio. La vita eterna è un posto fra le mani di Dio. Come passeri abbiamo il nido nelle sue mani, come bambini ci aggrappiamo forte a quella mano che non ci lascerà cadere, come innamorati di Gesu' cerchiamo quella mano che scalda la solitudine, ripetiamo: nelle tue mani affido la mia vita.

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