"Vi compenserò delle annate divorate dal grillo, dalla cavalletta, dalla locusta e dal bruco" (Gioele 2:25)

Quante annate hai perso per gli imprevisti che hanno " divorato" quanto avevi messo da parte, ciò su cui contavi?
Ambizioni scriteriate e aviditá insaziabile ti hanno privato di frutti spirituali come la gioia e la pace di Cristo?
Se sei avvilito pensando a tutto il tempo che hai sprecato, che non tornerà più, considera le parole che il Signore rivolse al Suo popolo attraverso il profeta Gioele.
Malgrado Israele avesse raccolto le conseguenze della propria disubbidienza, subendo un'invasione di locuste, c'era ancora un avvenire benedetto da realizzare.
Dio proclamò di essere "misericordioso e pietoso, lento all'ira e pieno di bontà".
Quando confessiamo il nostro peccato al Signore, Egli ci perdona , riempie il nostro futuro di una speranza viva e fa scaturire il bene anche dagli anni sprecati.
Sebbene i raccolti possano essere stati devastati dal peccato, Dio è desideroso di ristorarci e di farci sperimentare del frutto abbondante e permanente.
Quello che abbiamo appreso dalle esperienze trascorse può risultarci utile per offrire a Dio un servizio utile e fruttuoso che doni a Lui ogni gloria e onore.
L'anno che abbiamo davanti è pieno di speranza: mettiamoci all'opera!
Adi-Media