Il sacrificio per il peccato era la prima offerta presentata al Signore.
Ogni persona doveva portare il suo animale da offrire sull'altare, dinanzi al tabernacolo.
Nelle altre offerte, l'ebreo si accostava come un adoratore, ma nel sacrificio per il peccato si accostava riconoscendo di essere nient'altro che un peccatore.
L'offerente imponeva le mani sulla testa dell'animale per identificarsi con la vittima.
L'animale era poi giustiziato al posto del peccatore.
Il sacerdote spandeva il sangue dinanzi al Signore e i peccati dell'offerente erano coperti, in vista del sacrificio di Cristo che li avrebbe cancellati completamente.
Quando Gesù sparse il Suo sangue sulla croce per i peccati dell'umanità, non ci fu più bisogno di sacrifici animali.
Egli non soltanto presentò Sé stesso come Sacrificio perfetto, ma adempì anche la funzione del sacerdote, divenendo il nostro grande Sommo Sacerdote che vive "sempre per intercedere" per noi (Ebrei 7:25).
Non limitarti a chiederGli che Egli stenda la mano su qualche tuo problema, posa oggi la tua mano su Cristo, offerto per te, confessando i tuoi peccati e confessando di credere che soltanto Lui è potente da espiarli per sempre.

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