BISOGNO DI NULLA

Poiché tu dici: "Io son ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!” Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo, perciò ti consiglio di comprare da me dell'oro purificato col fuoco, per arricchirti. (Apocalisse 3:17-18)

BISOGNO DI NULLA

Il capitolo 3 dell'Apocalisse dichiara l’autosoddisfazione della Chiesa di Laodicea: "Sono ricco e mi sono arricchito, e non ho bisogno di nulla". Ma il Signore vuol farle prendere coscienzadella sua indigenza, della sua profonda miseria, perché ricerchi presso di Lui tutto quello che manca. “Non ho bisogno di nulla”, dirà anche l'incredulo. “Non ho bisogno della salvezza, per me va tutto bene. Da che cosa devo essere salvato?”. “Non ho bisogno di nulla”, sembra dire il credente che trascura la lettura della Parola di Dio, “la salvezza della mia anima mi è sufficiente, sono tranquillo per quanto concerne l'avvenire, e circa il presente, bisogna pur vivere in sintonia con la propria epoca”. “Non ho bisogno di niente, pensa colui che trascura la preghiera che richieste farei? Per me va tutto bene. Quanto agli altri, è affare loro ed affare di Dio”. Questo egoismo ci aspetta tutti al varco. I bisogni degli altri, in tutti i campi, ci lasciano spesso tanto più indifferenti quanto più siamo ben sistemati. “Non ho bisogno di niente, dice anche il credente che si priva dei contatti con i suoi fratelli e si ripiega su se stesso ripetendo volentieri che non chiede nulla a nessuno. La Parola di Dio ci invita, come Laodicea, ad aprire gli occhi ed a comprendere il bisogno che abbiamo di Gesù, dapprima come Salvatore, in seguito come ragione di vita.

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