GLI ANZIANI E LA LORO EFFICIENZA

I vecchi siano sobri, gravi, dignitosi, sani nella fede, nell'amore, nella pazienza. (Tito 2:2) Non riprendere con asprezza l'uomo anziano, ma esortalo come un padre. (1 Timoteo 5:1) Alzati davanti al capo canuto, onora la persona del vecchio e temi il tuo Dio. (Levitico 19:32)

GLI ANZIANI E LA LORO EFFICIENZA

Dio si interessa tanto agli anziani quanto ai giovani; essi sono le sue creature dilette allo stesso titolo dei giovani. Semplicemente hanno un altro ruolo, un altro posto nella società voluto da Dio. Attualmente, in mezzo alla ricerca prioritaria dell'efficienza che noi viviamo, i vecchi si sentono purtroppo molto spesso inutili, se non di troppo. Voi siete di costoro? Allora ascoltate queste testimonianze realmente vissute: "Non penso che la mia vita sia inutile. Non posso andare che dal letto alla poltrona. Finche Dio mi lascia sulla terra, significa che pensa che qui è il mio posto. Per me, non ho altra preoccupazione che pregare ed amare". "La vecchiaia è meravigliosa, perché ogni giorno mi avvicina a Dio". "La terza età è l'età del riposo, non dell'inerzia. Tutto si semplifica, ci si sbarazza di tante cose futili e si gusta la pace". "A 95 anni ho ora compreso perché il Signore mi lascia così tanto tempo sulla terra; è perché ho ancora delle lezioni da imparare, in particolare la serenità". "Ringrazio il Signore perché non fa come i datori di lavoro di questo mondo che mandano in pensione i loro vecchi servitori il cui rendimento è diminuito con l'età. Egli vuole impiegarmi fino al mio ultimo respiro".

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