TUTTE LE RELIGIONI SI EQUIVALGONO?

Tutta la nostra giustizia è come un abito sporco. (Isaia 64:6) Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.(Romani 3:23-24)

TUTTE LE RELIGIONI SI EQUIVALGONO?

"Tutte le religioni si equivalgono, purché le si pratichi coscienziosamente", si ode dire sovente. E' vero, esse si equivalgono in questo senso, cioè nessuna può aprirvi la porta del cielo. Non è la dottrina alla quale aderite, né l'insieme delle pratiche religiose che potete anche seguire scrupolosamente, né una vita irreprensibile agli occhi dei vostri simili, che possono salvarvi. Vi era, ai tempi di Gesù, un giovane le cui qualità morali erano eccezionali e la cui vita esteriore era irreprensibile. Non aveva fatto torto a nessuno; lettori, potete dire altrettanto? Egli aveva osservato i comandamenti di Dio fin dalla sua giovinezza; siete anche voi in queste condizioni? Eppure questo giovane, preoccupato per la salvezza della propria anima, esclama: "Che farò io per ereditare la vita eterna?". Avete certo riconosciuto questo giovane ricco di cui parla la Bibbia, cioè colui che, trattenuto dalle proprie ricchezze, rifiuta di seguire Gesù e se ne va tutto triste. Ciò che vi occorre, cari amici, quello che occorre a tutti noi, non è né una morale, né una religione; è un Salvatore, è una Persona, è "Cristo Gesù che è venuto nel mondo per salvare dei peccatori". "In nessun altro è la salvezza". Non cercate altrove la salvezza, ve ne andreste voi pure "tutti tristi" durante la vita presente e lontano da Dio per l'eternità.

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