UNA RAGAZZINA CON LE STAMPELLE

Una ragazzina con le stampelle

James H. Taylor di West Roxbury, nello stato del Massachusetts, scrisse a proposito di una riunione tenuta da Wigglesworth a Washington, D. C.: ‘Penso che sarà utile alla nostra testimonianza dichiarare che noi stavamo seduti nella seconda fila (davanti) dal posto dove si pregava per i malati, cosicché quello che accadde durante l’ora della guarigione era quasi a portata di mano. Proprio prima che la riunione cominciasse, avevamo notato che stava entrando una ragazzina che aveva le stampelle. Ella era assistita da un uomo e da una donna. Le sue gambe penzolavano completamente, con i piedi che pendevano verticalmente dalle gambe. Dalla sua cintola ella pareva essere floscia e senza forza. Le fu fatto spazio nella fila davanti. Quando fu fatto l’invito alla salvezza, ella cercò di andare avanti aiutata dai suoi assistenti. Il fratello Wigglesworth, quando vide la ragazzina partire, disse: ‘Tu rimani là dove sei. Tu sarai una ragazza diversa quando lascerai questo posto’. Dopo che il fratello Wigglesworth si fu occupato degli altri, si voltò verso la ragazza ed essendogli stato riferito il suo problema disse alle persone: ‘Questa ragazza non ha muscoli nelle sue gambe; ella non ha mai camminato prima’. Egli pose le sue mani sulla sua testa e pregò e gridò: ‘Nel nome di Gesù Cristo cammina!’ Guardando a lei, egli disse: ‘Hai paura, vero?’ ‘Sì’, ella rispose. ‘Non c’è bisogno di avere paura. Tu sei guarita!’ egli gridò ‘Cammina! Cammina!’ E gloria al Signore ella camminò – come una bambina quando impara a camminare! Ella camminò due volte in quella maniera caratteristica per tutta la lunghezza del palco! Gloria a Dio! Quando lasciammo la sala, le sue stampelle giacevano sulla sedia, e quando raggiungemmo il marciapiede noi la vedemmo in piedi come gli altri mentre parlava con due sue amiche. Gloria a Dio nei luoghi altissimi e sulla terra – guarigione a coloro che credono. Amen.

La donna che aiutò la ragazzina davanti era sua madre, e l’uomo era suo zio, il quale pianse come un bambino durante la sua guarigione. Egli testimoniò durante la riunione serale che la ragazzina aveva salito le scale a casa sua senza nessun aiuto, e ripeté il fatto che ella non aveva mai camminato prima, e dichiarò che sua madre, che era andata avanti per essere guarita da una protuberanza sul suo petto, quando le fu chiesto di quella protuberanza rispose: ‘E’ sparita!’
Foto: Una ragazzina con le stampelle James H. Taylor di West Roxbury, nello stato del Massachusetts, scrisse a proposito di una riunione tenuta da Wigglesworth a Washington, D. C.: ‘Penso che sarà utile alla nostra testimonianza dichiarare che noi stavamo seduti nella seconda fila (davanti) dal posto dove si pregava per i malati, cosicché quello che accadde durante l’ora della guarigione era quasi a portata di mano. Proprio prima che la riunione cominciasse, avevamo notato che stava entrando una ragazzina che aveva le stampelle. Ella era assistita da un uomo e da una donna. Le sue gambe penzolavano completamente, con i piedi che pendevano verticalmente dalle gambe. Dalla sua cintola ella pareva essere floscia e senza forza. Le fu fatto spazio nella fila davanti. Quando fu fatto l’invito alla salvezza, ella cercò di andare avanti aiutata dai suoi assistenti. Il fratello Wigglesworth, quando vide la ragazzina partire, disse: ‘Tu rimani là dove sei. Tu sarai una ragazza diversa quando lascerai questo posto’. Dopo che il fratello Wigglesworth si fu occupato degli altri, si voltò verso la ragazza ed essendogli stato riferito il suo problema disse alle persone: ‘Questa ragazza non ha muscoli nelle sue gambe; ella non ha mai camminato prima’. Egli pose le sue mani sulla sua testa e pregò e gridò: ‘Nel nome di Gesù Cristo cammina!’ Guardando a lei, egli disse: ‘Hai paura, vero?’ ‘Sì’, ella rispose. ‘Non c’è bisogno di avere paura. Tu sei guarita!’ egli gridò ‘Cammina! Cammina!’ E gloria al Signore ella camminò – come una bambina quando impara a camminare! Ella camminò due volte in quella maniera caratteristica per tutta la lunghezza del palco! Gloria a Dio! Quando lasciammo la sala, le sue stampelle giacevano sulla sedia, e quando raggiungemmo il marciapiede noi la vedemmo in piedi come gli altri mentre parlava con due sue amiche. Gloria a Dio nei luoghi altissimi e sulla terra – guarigione a coloro che credono. Amen. La donna che aiutò la ragazzina davanti era sua madre, e l’uomo era suo zio, il quale pianse come un bambino durante la sua guarigione. Egli testimoniò durante la riunione serale che la ragazzina aveva salito le scale a casa sua senza nessun aiuto, e ripeté il fatto che ella non aveva mai camminato prima, e dichiarò che sua madre, che era andata avanti per essere guarita da una protuberanza sul suo petto, quando le fu chiesto di quella protuberanza rispose: ‘E’ sparita!’