Non ti lascerò e non ti abbandonerò. (Ebrei 13:5)

Abbandonata

Ieri sera ero a cena con la mia famiglia e amici, e mentre si parlava di affetto tra figli e genitori e si conversava scherzosamente con gli ospiti, una ragazza ha cominciato a raccontare la storia di sua madre, dicendo: Mia madre, a pochi giorni di vita e stata abbandonata su una panchina nel bel mezzo di un acquazzone primaverile, e non riesce ancora oggi dopo 40 anni a motivo di questo a essere affettuosa con nessuno, non che non vuole bene ai propri cari, ma non riesce ad esprimere i sentimenti del proprio cuore con gesti,carezze,baci o tenerezze materne.
Davanti a questo triste racconto, le domanda che mi sono posto sono state le seguenti: perché' questa donna non riesce a trasmettere con la vicinanza il proprio sentimento? 
E perché' pure provando affetto per la figlia non riesce a comunicarglielo? Un trauma, può'
Un trauma, può' impedirti di esternare l’amore che hai dentro?
Un trauma, può' chiudere, temporaneamente, e se non curato definitivamente, la possibilità' di vivere una vita "serena" e regolare.
Il sentirsi abbandonati e traumatico e lesivo per la formazione del carattere e della personalità', ma questo non deve far rinunciare nessuno a ricercare un rimedio che può' scaturire soltanto da chi può dichiarare:« quand'anche tuo padre e tua madre ti abbandonassero, Io non ti lascerò e non ti abbandonerò». Con piena fiducia anche tu puoi dire:« qualora mio padre e mia madre mi abbandonino il Signore mi accoglierà» una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere?
Anche se le madri dimenticassero non Io dimenticherò te dice il Signore, perché ti amo e sei preziosa agli occhi Miei.
cara amica, Gesù ti ama, non ti lascerà e non ti abbandonerà perché Lui e Dio.

T.D.®