Poi il SIGNORE stese la mano e mi toccò la bocca; e il SIGNORE mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca. Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare». (Gr.1:9-10)

“SVELLERE”

Dopo una mattinata passata alla presenza di Dio, e in comunione fraterna, nel primo pomeriggio,dopo essermi intrattenuto in un agape fraterna con la famiglia in Cristo, sentivo ancora forte il desiderio di recarmi ancora in chiesa per celebrare il nome del Signore della gloria. Durante la lode e la preghiera, avvertivo cosi forte la presenza di Dio nel mio cuore, che ho dovuto sedermi perché mi tremavano le gambe, in questo frangente giungeva al mio cuore questa parola:«Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca. Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».Il mio cuore era cosi pieno della parola di Dio e la sua voce cosi forte che sussurrava al mio cuore: “non tacere ma parla” e in ubbidienza ho preso la parola in assemblea soffermandomi sul verbo sradicare, o come riportato nella versione Luzzi svellere dal significato molto più profondo e diretto che significa: togliere un vizio, una radice, una eresia,allontanare, ricacciare, estirpare: s. un'eresia, un pregiudizio
Staccarsi, allontanarsi da un luogo al quale si era legati per religiosità. Le forme religiose legalizzate,anche nelle nostre chiese impediscono a Dio di Rispondere pur anche alle preghiere in buona fede, ma annodate da formalismi e tradizioni ”evangeliche” Alcuni affermano è Parola di Dio, ma lo statuto però dice, o invece noi non facciamo cosi nelle nostre chiese o ancora peggio siamo abituati cosi è la nostra tradizione. Non è forse scritto che: Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini. Se nella nostra vita vogliamo vedere Dio operare, allora lasciamo che Egli possa svellere tutto ciò che non è Parola di Dio.
Dio ci benedica.
T.D ®