"Cercate il Signore, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino" (Isaia 55:6)

 

Queste parole divinamente ispirate, sembra siano state pronunciate in un periodo difficile della vita di Israele. Potrebbero riferirsi anche all'esperienza tragica di Gerusalemme quando fu assediata da Sennacherib, re d'Assiria. Isaia fu contemporaneo di Ezechia, il quinto dei grandi re di Giuda e che, come gli altri suoi predecessori dalla fedeltà e dall'ubbidienza concluse la propria vita nella mediocrità e nella debolezza. Le parole del profeta risuonano come un richiamo autorevole: Certamente "è tempo di cercare il Signore".

Se si deve cercare Dio mentre "lo si può trovare", è sottinteso che ci sono tempi quando non si può trovare:

a. Quando gli uomini si allontanano da Dio (1Samuele 28:6Ebrei 3:7-11).

b. Quando offendono Dio e criticano le Sue azioni (Proverbi 1:23-28).

c. Quando divengono superbi e non si umiliano dinanzi a Dio (Salmi 119:21Isaia 13:111Pietro 5:5).

d. Quando trascurano di aspettare che Dio agisca (Romani 12:19).

e. Quando oltraggiano lo Spirito Santo (Matteo 12:31Ebrei 10:29).

La Parola di Dio dimostra il grande amore di Dio e il bisogno, il dovere, il tempo appropriato per cercarLo.

 

I. IL BISOGNO DI CERCARE IL SIGNORE (Isaia 55:1,2)

a. La sete e la fame non soddisfatte (Salmi 61:1).

"Soffrivano la fame e la sete, l'anima veniva meno in loro" (Salmi 107:5);

b. L'assoluta povertà (Proverbi 10:15);

c. Le spese stolte ed inutili (Giacomo 4:3);

d. Tutto è in dono (Romani 6:23);

e. La soluzione L'invito ripetuto:

- Venite alle acque (Isaia 12:3Giovanni 4:14);

Venite bevete vino e latte:

1. Vino - Ciò che rallegra (Isaia 9:2Atti 16:34);

2. Latte - Ciò che fa crescere (1Pietro 2:2);

- Venite e mangiate del pane (Esodo 16:4Giovanni 6:35);

- Venite tutto è pronto (Luca 14:17);

- Venite al Signore (Matteo 11:28).

 

II. IL DOVERE DI CERCARE IL SIGNORE

Abbiamo il dovere di cercare il Signore:

a. Per quello che Egli è:

- Dio è il Creatore (Isaia 43:145:1254:5); Cristo (Colossesi 1:15,16);

- Dio è Redentore (Isaia 43:1; 44:24,25);

- Dio è Padre (Isaia 43:4Matteo 5:16)

b. Per quello che Egli fa:

- Ci redime (Salmi 130:7Romani 3:24);

Ci istruisce (Salmi 32:8Giovanni 6:45,46);

- Ci dà sicurezza (Salmi 23:4Isaia 32:17Proverbi 1:33).

 

III. IL TEMPO DI CERCARE IL SIGNORE

"Ti ho esaudito nel tempo favorevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza. Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza" (2Corinzi 6:2). Gesù è venuto "a proclamare l'anno accettevole del Signore" (Luca 4:19).

a. Il tempo per cercare il Signore non può essere fissato da noi. Gli individui agiscono come se lo fosse. Pensano di poter cercare il Signore quando lo ritengono più opportuno. Ma provano che non conoscono né sestessi né Dio. Infatti gli uomini non conoscono se stessi perché non sanno quando il desiderio possa spingerli alla ricerca. E istintivo rimandare e procrastinare! Quando siamo emotivamente colpiti e rimandiamo non sappiamo quando prendere più quella decisione, perché quella stessa atmosfera potremmo non più riviverla.

Non conoscono Dio, perché Egli non può permettere all'uomo di "giocare" con la Sua offerta di perdono e cori la Sua disponibilità ad accettare. E inconcepibile che Dio possa attendere la convenienza umana. Dobbiamo afferrare l'opportunità che ci viene offerta perché il Signore non potrà mai stare al ricasco degli uomini.

b. II tempo per cercare il Signore è fissato dall'invito divino. E così per la natura stessa del dono sovrano e gratuito di Dio. Al Donatore deve essere permessa questa libertà, altrimenti il Suo non sarebbe più un dono spontaneo. Se la salvezza fosse un atto di acquisto, potremmo permetterci di stabilirne la data. Ma è unicamente e interamente un atto di grazia, è totalmente dipendente dalla volontà di Dio.. Gesù ha detto: "Nessuno viene a me se il Padre non lo attiri" (Giovanni 6:44)

L'invito generale ad accettare la salvezza si trova nella Parola di Dio, ma lo Spirito Santo lo personalizza con un invito speciale e diretto, che è l'opportunità della nostra salvezza individuale, nel nostro testo è specificato con l'espressione "mentre lo si può trovare" o quando Dio è propizio verso noi e quindi " è vicino" e ci dà la percezione evidente della Sua vicinanza.

c. Come si riconosce il tempo di cercare l'Eterno

1. Per la provvidenza. Troppo spesso questa parola provvidenza è legata soltanto a quanto il Signore ci procura materialmente. La Sua provvidenza si manifesta talvolta così (1Re 17:1417:16). Ma anche talune circostanze manifestano la provvidenza divina. Queste risvegliano la nostra coscienza e ci umiliano facendoci conoscere la nostra vera condizione spirituale. Questo è il caso di Ezechia (2Cronache 29:6,8,10,11).

2. Per la persuasione. Quando il messaggio dell'Evangelo ci tocca e ci persuade della veracità della nostra condizione e del bisogno di cercare il Signore. Questo è ancora il caso di Ezechia (Isaia 37:1,5-7,14-20);

3. Per la presenza di Dio. Quando siamo assolutamente certi di sentirLo vicino al punto da poterLo invocare ed ottenere l'esaudimento "Cercate il Signore, mentre lo si può trovare, invocatelo, mentre è vicino" (Isaia 55:6;57:15).

INDUBBIAMENTE E' IL TEMPO PROPIZIO PER CERCARE IL SIGNORE!

 

Francesco Toppi