I discepoli erano scoraggiati per l’incapacità di liberare il ragazzo indemoniato che un padre disperato aveva condotto loro. Essi furono saggi da chiedere un esame del loro fallimento. Gesù rispose: "A causa della vostra poca fede”, ma aggiunse che sarebbe bastata una fede piccola per compiere grandi opere. Non importa la dimensione del seme: conta il principio vitale che esso contiene. Il seme, schiudendosi alle forze della natura, diventa un albero le cui radici sollevano la terra intorno. La fede equivale ad aprirsi a Dio. Se disponiamo costantemente il nostro cuore all’influenza del Signore, vedremo le montagne delle avversità spostarsi davanti a noi. Una fede viva nelle promesse di Dio otterrà l’impossibile. Mentre leggiamo la Scrittura e agiamo in base ad essa, lo Spirito Santo rende la preghiera efficace, facendoci trasportare le preziose promesse bibliche nella realtà pratica della nostra esistenza terrena e dei problemi più insormontabili. Così potremo proseguire per una via dritta, avanzeremo nel fare la volontà del Signore. Molti chiedono che gli sia aumentata la fede, ma non abbiamo bisogno di una grande fede: dobbiamo avere fede in un grande Dio!