RIFLESSIONE

La chiesa può essere una camera mortuaria o un asilo.

Ora, una camera mortuaria può essere pulita, disinfettata e ordinata, ma resta, ugualmente, un luogo di morte.

Un asilo è, invece, pieno di vita, di rumore, di colori divertenti, di scarabocchi sulle pareti e di grandi errori.

Negli asili si trovano persone che imparano, che crescono, che vengono imboccate, che condividono e ridono; persone che si sviluppano, che scoprono, che intraprendono nuove relazioni e ricerche.

Noi non dovremmo cercare di fabbricare culti “sistematici di adorazione” in cui lo Spirito di Dio non trova lo spazio per muoversi e in cui non si possa sbagliare.

Non dovremmo preoccuparci troppo di essere ben ordinati e raffinati nei nostri incontri di adorazione.

So che adesso stai pensando di difenderti con il verso: “Dio non è un Dio di confusione”, ma devi comprendere che l’ordine di Dio non è disegnato per la tua cultura.

Il concetto di ordine di Dio potrebbe essere il giorno della pentecoste, quando le persone sembravano ubriache e parlavano “lingue strane”.

Il Suo ordine potrebbe essere come il tempio, così ripieno della gloria, da impedire agli uomini di continuare a svolgere le loro abituali mansioni.

L’ordine di Dio può essere rumoroso e fervente, zelante al punto da scacciare fuori i venditori dalla casa di Dio!

Basta leggere solo qualche pagina delle Scritture per rendersi conto che, a volte, Dio è in grado di sopraffare le situazioni terrene con un ordine celestiale.

Il vostro modello di adorazione tiene in considerazione che la “cultura di Dio” e la nostra cultura potrebbero non coincidere?

Se stai bramando che Dio si riveli con potenza, devi proiettarti verso la cultura eterna, piuttosto che verso la nostra cultura fugace e transitoria.

Quando realizzeremo il tocco e la potenza del cielo sulle nostre vite, ben presto ci accorgeremo della nostra superficialità e di quanto dipendiamo dalle esigenze della nostra stessa era.

Il Vangelo non è fatto per adeguarsi, né per condurre con delicatezza il mondo al cielo.

La chiesa primitiva recò paura nelle città, eppure vide migliaia di persone essere salvate.

Il linguaggio di Gesù era diretto, i Suoi discepoli erano piuttosto rozzi e il riversamento del Suo Spirito Santo era piuttosto tumultuoso!

Il giorno di Pentecoste, Pietro si alzò e proclamò di sapere chi fosse il Messia (ecco una prima ragione per cui le migliaia di persone radunate avrebbero potuto ucciderlo).

L’attimo successivo, raccontò a questa folla in aumento che essa avrebbe ucciso il Messia, il Figlio di Dio che aveva aspettato per centinaia di anni (ecco la seconda ragione per cui poteva essere lapidato).

Sorprendentemente, tremila persone tra coloro che erano riuniti furono compunti nei loro cuori e arresero le loro vite a Cristo.

Dobbiamo smettere di provare a impressionare il mondo con i nostri canti e con i nostri culti così ben programmati.

Dobbiamo iniziare a sperimentare la potente presenza di Dio tra di noi; dobbiamo muoverci in segni e prodigi e vedere, come videro i grandi risvegli, che Dio si muove tra di noi, scuotendo le congregazioni e i contenuti delle nostre riunioni.

Non si potrà ottenere ciò attraverso musica distinta, messaggi educati e un ministero politicamente corretto.

Il regno di Dio viene attraverso azioni zelanti di una chiesa infuocata per Dio.