Per Grazia o per Opere?

“Poi Davide tornò verso quei duecento uomini che per la grande stanchezza non avevano potuto stargli dietro e che egli aveva fatto rimanere al torrente Besor. Quelli andarono a incontrare Davide e la gente che era con lui. Davide si avvicinò a loro e si informò sulla loro salute. Allora tutti i malvagi e i perversi fra gli uomini che erano andati con Davide presero a dire: «Dato che costoro non sono venuti con noi, non daremo loro nulla del bottino che abbiamo ricuperato; ciascuno di loro riavrà sua moglie e i suoi figli; se li portino via e se ne vadano!» Ma Davide disse: «Non fate così, fratelli miei, riguardo alle cose che il SIGNORE ci ha date: egli che ci ha protetti e ha dato nelle nostre mani la banda che era venuta contro di noi. Chi vi darebbe retta in questa cosa? La parte di chi scende alla battaglia dev'essere uguale alla parte di chi rimane con i bagagli; faranno tra loro parti uguali». Da quel giorno in poi si fece così; Davide ne fece in Israele una legge e una norma, che hanno durato fino a oggi.” (1 Samuele 30:21-25)

Davide non solo ha respinto l’istanza di alcuni degli uomini malvagi e i perversi che erano andati con lui, ma addirittura ne fece una legge ed una norma: “La parte di chi scende alla battaglia dev'essere uguale alla parte di chi rimane con i bagagli; faranno tra loro parti uguali»

È questione di Teologia! Davide aveva la teologia della Grazia! I meriti di ogni vittoria e di ogni dono è frutto della Misericordia di Dio e nessuno di noi ne è meritevole!

Mentre alcuni dei cervelloni che sono andati con lui hanno la Teologia delle opere! Non avevano compreso che la Fonte di ogni forza ed il conseguimento di ogni vittoria è in Dio e non in noi!