IL TOCCO FINALE
"Poi entrò di nuovo in una sinagoga: e quivi era un uomo che avea la mano secca” (Marco 3:1)

Una causa che di frequente rende secche molte vite è la preoccupazione eccessiva. La persona aggravata dall’ansia è schiacciata da questo carico. Combattuta e distratta dalle ansietà incessanti, alla fine il sottile cordone che collega la volontà all’azione è rotto, e si ritrova con una mano secca che penzola. Si tratta di una calamità più pericolosa nella chiesa che nel mondo. Le ore sono gravate da un eccessivo carico di lavoro, al punto che è difficile, quasi impossibile uscire dal vortice degli impegni per rifugiarsi nel ritiro dell’Altissimo. Il cristianesimo diventa uno dei tanti doveri che occupa un posto e un tempo ben circoscritto, invece di pervadere l’intera esistenza e regolare ogni aspetto della nostra vita. La tirannica preoccupazione è intrusiva, e invade i pensieri e il cuore persino in quei brevi momenti di respiro, nei quali il fedele si reca al monte dell’Eterno. L’ansia, dopo averlo seguito, ricorda al suo schiavo la propria miserabile dipendenza. Gli uomini si fermano bruscamente, persino in mezzo al più proficuo degli affari, all’apparire dei sintomi di una paralisi. I ritmi allora devono essere rallentati, si cerca un collaboratore e ci si dedica al riposo, che è un rimedio sicuro al problema. Quando impareremo a temere la paralisi spirituale, che compare in modo ancora più subdolo e le cui conseguenze sono infinitamente più temibili? Un’altra causa che fa seccare le nostre mani è il contatto con sostanze velenose. C’è l’intossicazione dell’idraulico e del pittore: c’è l’avvelenamento da piombo. Lo stesso avviene con la paralisi spirituale: spesso essa deriva dal contatto con sostanze tossiche. Le dita toccano piccoli profitti di dubbia origine: vengono prese piccole iniziative discutibili: la mano si allunga furtivamente alle spalle di qualche fratello, magari per approfittare della sua ignoranza o ingenuità. Puoi trovare delle scuse, ma sappi che il veleno è sulle tue dita e che sta penetrando nel tuo organismo. Se continui su questa strada scoprirai dove essa conduce: a un uomo dalla mano secca.