UNA POTENZA TRASFORMATRICE
"Perché la mia parola e la mia predicazione non hanno consistito in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza” (I Corinzi 2:4)

L’apostolo si chiede a che cosa sia servita la sapienza per conoscere Dio. Che cosa aveva ottenuto l’approccio intellettuale? L’era dorata della sapienza era ormai tramontata: si trattava di un’arma spuntata. Omero aveva cantato, Aristotele aveva insegnato, Demostene aveva declamato, Socrate era vissuto ed era morto, ad Atene c’era l’altare all’Iddio sconosciuto ... ma il mondo, senza pace, cercava ancora un Salvatore. La sapienza del mondo si faccia ora da parte, e ceda il passo alla Parola, che è la potenza di Dio per la salvezza di ogni credente! “Guardate la vostra vocazione: non ci son tra voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili: ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savi: e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti” (I Cor. 1:26, 27). La sapienza umana non poteva creare l’Evangelo, non aveva la capacità di diffonderlo né di sostenerlo. La nostra sapienza è in Cristo, e Cristo è in noi. Perciò, come è scritto, “chi si gloria, si glori nel Signore”. Possiamo convincere gli uomini, persuadendoli con i nostri ragionamenti, ma non salvarli! Possiamo trasmettere loro nozioni, teorie, opinioni, dottrine, incantarli con la nostra dialettica, ma tutto questo non può che ingannarli. “Capisco”, possono dirci, “ma come posso realizzare ciò che ora ho compreso?”. La lettera non è la vita. Manca la potenza. È lo Spirito quello che vivifica! Doveri religiosi, ideali nobili, sogni e aspirazioni possono passare davanti a me e destare la mia ammirazione o suscitare la mia stima: ma che senso ha tutto questo, se la mia vita continua ad essere estranea allo Spirito che li ispira? Quale follia è la nostra sapienza, se consiste soltanto in parole! Voglio un aiuto onnipotente, una presenza dimorante, una potenza che trasformi. Voglio che la mia fede sia fondata non sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio!